IAF Congress 2002
(Houston, Texas-USA, 10-19 Ottobre 2002)
[ Introduzione | Report | Abstract | Foto | Partecipanti ]
![]() IAF – COSPAR HOUSTON – TEXAS USA – 10-19 Ottobre 2002L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) invita i giovani d’Europa a partecipare al 53° Congresso dell’IAF (International Astronautical Federation), sponsorizzando il loro trasporto e sistemazione.
“Un’esperienza unica nella vita per tutti gli studenti |
IAF Congress 2002
(Houston, Texas-USA, 10-19 Ottobre 2002)
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Sono triste, abbiamo appena salutato due ragazzi italiani che hanno preso l’aereo per milano. Io e Marzia dobbiamo aspettare altre due ore prima del nostro volo. Abbiamo passato gli ultimi due giorni assieme ad un ridotto gruppo di altri ragazzi italiani ad Amsterdam, solo 8 persone; a Houston invece eravamo in 30 italiani, più di 200 da tutta Europa e dal Giappone. Il World Space Congress è un evento che ogni anno raccoglie scienziati da tutto il mondo per confrontarsi e per scambiare le ultime idee e i progressi fatti nel corso dell’anno, riguardanti l’industria aereospaziale e tutto ciò che le gravita intorno. Organizzato dalla Federazione Astronautica Internazionale e giunto alla 53esima edizione, quest’anno il congresso si è svolto nella città di Houston, in Texas, universalmente famosa per essere la sede del Centro di Controllo che guidò le missioni spaziali americane dagli albori fino al 1996, anno in cui si passò ad un Centro di Controllo Missione più moderno, anche se sempre a Houston. Vista la serietà e l’importanza di questo congresso, ci si potrebbe chiedere come mai noi studenti abbiamo potuto parteciparvi. Ebbene, quattro anni fa, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) decise di dare l’opportunità ad un certo numero di studenti europei ogni anno, di partecipare al congresso, contribuendo alle spese con il pagamento del vitto, dell’alloggio, dell’iscrizione al congresso e del trasporto aereo; in questo modo l’ESA voleva cercare di avvicinare gli studenti della nuova generazione all’industria aereospaziale, in modo tale da avere giovani entusiasti dello spazio e pronti a lavorare con esso. Per la prima volta dopo tre edizioni alle quali hanno partecipato degli studenti, ci è stata inoltre data l’opportunità, oltre che l’onore, di presentare progetti ai quali avevamo lavorato, con le stesse modalità degli altri delegati del congresso, così è capitato a volte di avere nella stessa mattinata, per la stessa sessione di conferenze, una presentazione di uno studente ed una di uno scienziato di fama internazionale. Anche noi, studenti di Ingegneria Informatica dell’Università della Calabria, abbiamo presentato dei progetti; nella fattispecie io ho presentato uno studio su mezzi propulsivi innovativi; Marzia un poster sul sistema di comunicazione dei satelliti della flotta Galileo, che orbitano intorno alla Terra; Antonio un sistema di elaborazione efficente per dati provenienti da satelliti; Francesco il sistema di comunicazione di un satellite interamente progettato da studenti che presto verrà costruito, progetto anch’esso svolto con il supporto dell’ESA. Oltre però al congresso, il viaggio ci ha dato l’opportunità di incontrare sia studenti come noi provenienti da tutta Europa, e con i quali, specialmente gli altri italiani, abbiamo stretto nuove amicizie, sia personalità del mondo della ricerca aereospaziale e astronautica; personalmente ho avuto il privilegio di incontrare Frank Drake, uno dei più importanti astronomi mondiali, direttore del progetto SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) e primo sostenitore dell’esistenza di forme di altre vita nell’universo, Umberto Guidoni, primo astronauta italiano in assoluto, e Wubbo Oeckels, uno dei primo astronauti europei negli anni settanta, che partecipò a missioni della NASA e che adesso è direttore dell’ufficio Outreach dell’ESA, che si occupa di eventi ed iniziative legati al mondo studentesco, e che ha organizzato il nostro viaggio. Il fatto stesso di essere a Houston, inoltre, ci ha permesso di vivere una grande esperienza negli Stati Uniti, dove abbiamo tra l’altro visitato il Johnson Space Center, sede del controllo missione che portò tra l’altro l’uomo sulla Luna e la Houston University, sede dell’unica facoltà al mondo di architettura spaziale, senza dimenticare che prima di partire per gli Stati Uniti abbiamo passato una giornata a Noordwjik, presso una delle principali sedi dell’ESA, per visitare gli impianti e le strutture dell’Agenzia Spaziale. Sicuramente non dimenticheremo mai questi 15 giorni (siamo partiti il 7 Ottobre da Lamezia Terme e oggi, 22 Ottobre stiamo per imbarcarci per tornare a Roma), passati assieme a così tante persone ed in un ambiente così diverso da quello al quale siamo abituati, ma già sappiamo che alcuni di noi proveranno ad andare al prossimo congresso del 2003 a Brema, in Germania, per vivere nuovamente l’avventura di questi giorni. Alessandro Ruffolo
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IAF Congress 2002
(Houston, Texas-USA, 10-19 Ottobre 2002)
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(Houston, Texas-USA, 10-19 Ottobre 2002)
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(Houston, Texas-USA, 10-19 Ottobre 2002)
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Nome e cognome | |
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1 | Alessandro Ruffolo |
2 | Antonio Congiusta |
3 | Francesco Fragale |
4 | Marzia Settino |